Il volume approfondisce i principi del diritto della crisi e gli istituti che si incardinano su quelle categorie. Viene presentato un quadro d'insieme, esaustivo ma sintetico, concentrato sulle idee fondamentali, che costituiscono le direttrici che legano ciascun istituto agli altri, in modo da far emergere con chiarezza non solo il disegno complessivo consegnato nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza e il rapporto con la legislazione a esso complementare, ma più in generale il "volto" del diritto dell'insolvenza dopo le riforme e i correttivi di questi anni, con attenzione alla giurisprudenza più rilevante, ai profili procedurali e alle principali questioni applicative. Il volume è diviso in cinque parti e in trenta capitoli. Le prime due parti sono dedicate al diritto dell' insolvenza e alle categorie rilevanti nel nuovo codice (insolvenza, crisi d'impresa e ristrutturazione, debitori, esdebitazione, creditori, crediti, patrimonio, impresa e continuità aziendale, procedure, protezione). La terza parte riguarda il c.d. diritto negoziale e comprende: il contratto e ristrutturazione, gli strumenti contrattuali, la composizione negoziata della crisi, il concordato preventivo, il concordato minore, il concordato nella liquidazione giudiziale, il piano di ristrutturazione omologabile e i concordati coattivi. La quarta parte esamina la liquidazione giudiziale, la procedura di liquidazione controllata e le procedure amministrative. Conclude il volume una parte dedicata ai rapporti contrattuali e gruppi di imprese.