La raccolta, dedicata a Enzo Mandruzzato, Maestro di poesia e sapienza, è una continua meditazione sul senso della vita, sulla morte, sulla sopravvivenza dell'anima, sul sacro, sulla Bellezza e Verità. È poesia colta, nutrita di tutte le letture e conoscenze di una lunga vita, ma estremamente chiara nel discorso e sobria nelle immagini. Si ispira ai classici antichi e moderni, italiani ed europei, dei quali ci sono molte citazioni. Alla sua origine c'è il Maestro di poesia e vita spirituale Enzo Mandruzzato, a cui l'autrice deve la visione pitagorica del cammino dei mortali sulla terra.