Questo trattato, pubblicato nel 1558, prende il nome da Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa che spinse Della Casa a comporlo. In esso, vengono insegnate le cosiddette buone maniere da usare in pubblico, ovvero come vestirsi, come comportarsi, in una parola: come stare in società. Oltre a questi dettami però, il volume racchiude anche insegnamenti essenziali di carattere morale, utili anch'essi per destreggiarsi nella raffinata vita di corte.