Venezia è una città che sembra nata per accendere la fantasia. La sua dimensione geografica è piccola, microscopica, ma la sua dimensione urbana è labirintica. La sua storia è bimillenaria, il suo peso nell'immaginario collettivo inarrivabile. I luoghi di Venezia sono prima di tutto proiezioni della fantasia: tutti la immaginiamo prima ancora di visitarla davvero. C'è una Venezia reale e una letteraria, una Venezia fatta di maschere e una fatta di musica, una Venezia descritta in ogni angolo da chi ci è nato e vissuto e una che luccica delle epifanie improvvise dei turisti che la scoprono per la prima (ma anche la seconda, la quinta o la centesima) volta. Di tutte queste Venezie ci parla Luca Colferai, in un libro che è prima di tutto una dichiarazione d'amore a una città che da secoli non smette di incantare il mondo. Perdersi e ritrovarsi nella città della laguna non è mai stato così incantevole Tra gli argomenti trattati: Malamocco, l'isola che non c'è; Leoni alati, draghi, streghe e centauri: le creature fantastiche nascoste tra le calli; Angeli e demoni, da Santa Maria Mater Domini al Ponte del Diavolo; Venezia tra invenzioni e leggende; I fantasmi dell'isola di Poveglia; Il cuore della sirena; La vampira del Lazzaretto.