Il volume racconta la storia segreta dell'epidemia di COVID-19 a Wuhan, in Cina, dove la lotta quotidiana degli abitanti si è scontrata contro un virus letale da una parte, e uno Stato repressivo dall'altra. Per il collettivo anonimo Chuang, composto da attivisti comunisti residenti sia dentro che fuori la Cina, la rapida ma fragile crescita economica del cosiddetto «gigante asiatico» ha creato le condizioni sociali e biologiche per nuovi e mortali virus, di cui il COVID-19 è solo l'ultima incarnazione. Attraverso interviste, rapporti e analisi sul campo, "Contagio sociale" ci offre un ritratto penetrante della risposta allo stesso tempo draconiana e inefficace delle autorità cinesi, nonché delle strategie di sopravvivenza sotterraneamente dispiegate da lavoratori e persone comuni. La conclusione è che, grazie alla pandemia, stia prendendo forma un'inedita modalità di governance controinsurrezionale, radicata in decenni di esperimenti da parte delle istituzioni che hanno portato a una vera e propria nuova teoria dello Stato. Prefazione di David Ranney.