Se i generi letterari esistessero ancora, "L'assistente di direzione" apparterrebbe al genere della complessità. Perché, dietro allo scorrevole stile narrativo, niente corrisponde a ciò che viene narrato. Il caso Regeni, la catastrofe del Vajont, la Teoria del caos, il sangue di San Gennaro. E, soprattutto, il piccolissimo paese di Juradò sulla costa pacifica della Colombia, vittima innocente di droga e violenza. Cosa c'entrano coi desideri più profondi di un'affermatissima avvocato, di una dirigente ai vertici di un'azienda, di un uomo che... è soltanto tale?