Bari, prima vigilia di Natale del nuovo millennio. Quattro amici, poco più che diciottenni, decidono di farsi una promessa: ritrovarsi nello stesso posto il 24 dicembre di vent'anni dopo. Inizia da qui il racconto di Ernesto, voce narrante di questo romanzo di formazione e frustrazione, che ripercorre vent'anni di vita fatti di sogni, illusioni, speranze e dolori. Un intreccio di destini, dedicato a Bari, la città dell'attesa di cui la vigilia di Natale rappresenta forse l'espressione più alta, rivolto a un'unica destinataria: la figlia Amaranta, insieme alla quale Ernesto ripercorre la storia di un'intera generazione, alla ricerca del momento esatto in cui si diventa adulti.