Una carrellata di nomi dietro i quali si nasconde la storia ultracentenaria dell'Hellas Verona. Ogni protagonista è come un bottone e la storia del club il filo che li lega, uno a uno, in un continuo rimando tra vittorie e sconfitte, tra storie e storia, per cucire il vestito di un libro che vuole rendere omaggio a una delle realtà del calcio italiano che più hanno colpito l'immaginario collettivo, non solo dei propri tifosi, ma di tutti i veri amanti del calcio, tricolore e straniero. I paragoni si sprecano sempre in questi casi, ma lo scudetto del Verona è qualcosa di straordinario non solo per come è arrivato, per la squadra e la città che lo hanno vinto, ma soprattutto per gli avversari, per i calciatori che in quegli anni vestivano le maglie di Juventus, Milan, Inter, Napoli, Udinese, Torino, Roma, Fiorentina, ecc. Il meglio del calcio mondiale giocava in serie A e i gialloblù, guidati da Osvaldo Bagnoli, uomo fuori dal comune per garbo e intelligenza, calcistica e no, lo hanno messo in fila una partita alla volta, un centimetro alla volta, sino alla gloria imperitura.