Nel volume, Peter Brooks si concentra sulla pretesa dei grandi romanzieri e pittori dell'Ottocento di rappresentare il mondo così come ci appare. Ripercorrendone la tradizione - dall'invenzione del realismo nell'opera di Balzac e Dickens al suo apogeo in Flaubert, Eliot e Zola, fino alla sua eredità nei primi modernisti come Henry James e Virginia Woolf - l'autore offre un'analisi del progetto realista e del suo fortissimo interesse per l'elemento visivo.