Si può fare la magia di riflettere sul "diritto del futuro" tramite le opere d'arte, e viceversa? La risposta è sì, sposando esperienza e competenza con fortuna e creatività. Compliance e privacy, principi giuridici e segreti del mestiere legale, innovazione e tecnologie si mescolano ai colori sulle tele, alle forme delle sculture, alle note di composizioni e strumenti musicali, ai versi di poesie e canzoni. Dopo "L'Arte della Privacy", ecco un nuovo libro di Luca Bolognini, alla scoperta delle regole come non le abbiamo mai guardate: il quadro normativo si trasforma in un'opera di Klimt, Tintoretto, Kandinskij e così via. Attraversando queste 52 riflessioni - pensate una alla volta, ogni settimana per un anno intero - si ha la sensazione di essere fortunati: metafore e associazioni d'idee sono fissate sulla pagina con la stessa felice prontezza della cattura di un sogno, al risveglio, prima che svanisca. Una buona lettura, per una bella immaginazione.