Il volume illustrato è dedicato a uno dei pittori più significativi tra quelli che operarono nell'ambito dell'Accademia di Belle Arti fiorentina alla fine del Settecento. Figura chiave della cultura neoclassica, Santi Pacini (Firenze, 1734 - 1800) fu anche un rinomato incisore, nonché collezionista di statue in gesso ispirate alle opere dell'antichità. Proprio quest'ultima attività lo portò a conoscere e quindi a collaborare con Anton Rapahel Mengs, rinomato pittore boemo portavoce delle nuove teorie artistiche di Winckelmann.