In qualunque produzione per il grande schermo o per la televisione - cortometraggio, film o serie tv - , le immagini devono supportare la narrazione, presentando ambientazioni coerenti, accompagnando le svolte della trama e sottolineando le caratteristiche dei personaggi. In altre parole, devono raccontare visivamente la storia, cioè costruire un efficace visual storytelling. L'innovativa opera di Jane Barnwell, di cui questo volume rappresenta il primo tomo (vedi il Piano dell'opera), descrive il lavoro dello scenografo quale professionista che non si limita a disegnare le scene ma più in generale mette a punto il complessivo design della produzione, studiando e scomponendo la sceneggiatura, concordando il concept visuale con regista e direttore della fotografia nonché sovrintendendo agli altri membri del reparto creativo (direttore artistico, truccatori, costumisti, arredatori, ecc.). Per illustrare l'argomento, l'autrice ricorre all'analisi di cinque categorie specifiche: 1. Spazio - 2. Interno ed esterno: limiti e transizioni - 3. Luce - 4. Colore - 5. Arredamento del set, ed esamina ciascuno di essi con l'ausilio iconografico di fotogrammi, disegni e bozzetti di pre-produzione, istantanee di set e dietro-le-quinte. Le interviste esclusive con scenografi di fama internazionale offrono lo spunto per approfondire accanto alla teoria scenografica anche la pratica quotidiana sui set (location o teatri di posa), con esempi tratti da importanti produzioni come "The Legend of Tarzan" e "Minority Report", ai quali si aggiungono decine di altri titoli esaminati nel corso della trattazione. Ogni capitolo, infine, è concluso da appositi esercizi che accompagnano il lettore attraverso l'intero processo ideativo. Utile per qualunque appassionato di cinema e per gli studenti, i cineasti, gli scenografi e gli altri "creativi" dell'immagine in movimento.