Un'analisi chiara e imprescindibile di uno dei concetti più complessi e vitali dell'intera storia del pensiero politico: quello di libertà. Nell'essenziale varietà dei suoi significati, la "libertà" si presta a molteplici declinazioni nel complesso panorama giuspolitico. Quali le origini del termine? Quale la storia della sua concettualizzazione? Cosa, infine, designa questa grande elaborazione della cultura occidentale? È a queste domande che l'autore, studioso del liberalismo politico e giuridico, si propone di rispondere: una storia della libertà che risalga alle origini e all'evoluzione storica del concetto, una storia che non dimentichi però di essere propria della contemporaneità.