I vescovi e la vita consacrata in Lombardia rinnovano la volontà di camminare insieme nella sinfonia dei carismi e nell'armonia della comunione. In una rinnovata coscienza ecclesiale, la riduzione di presenze e la chiusura di opere, nonché l'invecchiamento e il drastico calo di vocazioni, diventano occasione per purificare la Vita Consacrata da interpretazioni e letture solo funzionalistiche e restituirla al suo essenziale valore profetico ed ecclesiale. Passi di comunione, dunque, che fanno crescere nell'esperienza di una Chiesa sempre più sinodale.