La Campania somiglia a un grande teatro con il Vesuvio al centro della scena: Napoli ai suoi piedi, il Tirreno di fronte e alle spalle l'entroterra, quell'articolata cavea di cime e valli dove secoli di ruralità contadina hanno lasciato tracce profonde. La nuova Guida Verde cattura la dimensione umana e naturalistica di una regione esuberante, complessa, stratificata. Storia, arte, poesia, piaceri del mare e della buona cucina, ricchezze culturali e antropologiche si mescolano in un pastiche che costituisce l'essenza del Mediterraneo: ecco in successione il Golfo di Napoli con le sue isole, la penisola sorrentina, la Costiera amalfitana, il Cilento, Salerno, Caserta e il Sannio beneventano del silenzio e della luce. Fino all'Irpinia e ai suoi paesi dimenticati, a cui Franco Arminio dedica una poetica ricognizione. In questa guida: Napoli e i Campi Flegrei, Pompei, Ercolano e l'area vesuviana, Le isole del Golfo, La Penisola sorrentina, Salerno e la Costiera amalfitana, Il Cilento e il Vallo di Diano, Caserta, la pianura e il Matese, Benevento e il Sannio beneventano, Avellino e l'Irpinia.