Febbraio 1945, una strada nelle Langhe. Una ragazza dai capelli neri in bicicletta viene fermata da una pattuglia di soldati tedeschi, che la portano davanti al capitano. Lui la apostrofa: «Conosci Ermanno Vitale?». È un nome famoso, in quelle campagne, quello del partigiano Ermanno, che combatte con le truppe degli azzurri di "Mauri". Lei, Agata Maria Berchio, nega. Ma il capitano le mette bruscamente una fotografia sotto gli occhi: «Strano, perché abbiamo trovato una tua foto nella sua tasca», le dice e fa un cenno all'attendente che mette sulla scrivania un paio di scarponi infangati: «Ed era ancora caldo quando glieli abbiamo tolti». Maria sviene, ma il suo amore per Ermanno, quello non svanirà mai.