Nella Francia del XII secolo un teologo di fama europea, chierico della cattedrale di Parigi, incontra una giovane donna altrettanto celebre per cultura e intelligenza. L'innamoramento è tanto inevitabile quanto scandaloso, e drammatica è la sorte cui i due vanno incontro: dopo la nascita di un figlio e un matrimonio celebrato nella massima segretezza, la famiglia di lei si oppone, condannando i due innamorati a patire dolori indicibili e a non vedersi mai più. La storia di Abelardo e di Eloisa, nota attraverso alcune lettere che gli sfortunati amanti si scambiarono nel corso degli anni, è impressa nella memoria collettiva: traboccanti di ricordi e di passione, queste pagine strazianti hanno reso immortale il loro amore e ancora oggi continuano a commuovere.