Un semplice pomeriggio al parco ci introduce a diversi tipi di muro: un muro di mattoni su cui disegnare con il gesso, un muro creato dagli spruzzi d'acqua di una fontana e un muro per l'arrampicata. Quello che ne scaturisce è un'esplorazione giocosa ma profonda dei molti modi in cui i muri possono dividerci o unirci. Quando un bambino viene escluso da un gioco, perché un altro costruisce un castello per lasciarlo fuori. Quando il costruttore dichiara il castello è "Mio", gli altri bambini si sentono estranei, ma anche il costruttore si sente solo quando gli altri si divertono senza di lui. Il libro si conclude con l'ottimismo di un nuovo inizio: l'amicizia, il perdono e l'immaginazione danno un nuovo significato al muro. Età di lettura: da 4 anni.