Nella riscrittura di questa fiaba si mescolano le tinte forti della versione barocca del "Cunto de li cunti" di Basile, gli elementi romantici dei fratelli Grimm, l'eleganza anglosassone dei Preraffaelliti e certe suggestioni gotiche alla Tim Burton. Come dice Lella Costa nell'introduzione: "Sonia Maria Luce Possentini: quando si dice nomen omen. Ci voleva esattamente questo, e niente di meno, per non farsi sopraffare dagli spaventosi intricatissimi sentieri di questa intricatissima storia e il bosco è sicuramente il posto (il topos, proprio) meno minaccioso. Ci voleva forza, sguardo impavido che mettesse in fuga le ombre, calma leggera e senso ancestrale della maternità. Ci voleva una donna". Con una nota di Lella Costa. Età di lettura: da 5 anni.