Guerra, pandemia, povertà... Per quanto gli adulti possano stare attenti a filtrare le parti più brutte e dure della realtà, i bambini si accorgono di tutto: ascoltano le frasi del telegiornale, vedono i visi tesi dei genitori, si accorgono se qualcuno sta male. E così capita che anche Tea si chieda (e chieda al maestro Carlo!) come mai succedano le cose brutte. La risposta non è facile, ma quel che è importante è dare ai bambini sincerità e speranza: non tacere l'esistenza delle cose brutte, ma ricordare quante cose belle esistono allo stesso tempo e quanto, anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare per rendere questo mondo un po' migliore, un po' più ricco d'amore. Età di lettura: da 4 anni.