Ogni sera Henrietta guardava il cielo rapita: non sognava un amore, come molte delle ragazze della sua età, ma si perdeva a contare le stelle. Le piaceva studiare e i libri le tenevano compagnia. Un giorno, in biblioteca, ne trovò uno che sapeva di eterno e tra quelle pagine vide il proprio destino: avrebbe studiato le stelle, l'universo e le sue meraviglie! Ma Henrietta era una donna e avrebbe trovato molti ostacoli sul suo percorso... Questo libro è un omaggio d'arte a Henrietta Swan Leavitt, l'astronoma che nel 1908 dimostrò che maggiore è la luminosità di una stella variabile e più lento è il ciclo delle sue pulsazioni. Una scoperta che avrebbe consentito di misurare accuratamente le distanze su una scala intergalattica, aprendo la strada alla comprensione della struttura dell'universo. Henrietta presentò le sue conclusioni in un articolo che però venne firmato da un altro scienziato, ovviamente un maschio. Solo svariati anni dopo il suo lavoro pionieristico fu riconosciuto e nel 1924 le valse una candidatura al premio Nobel, che però non le fu assegnato poiché era morta di cancro tre anni prima. In questo libro, che porta avanti la collana dedicata alle grandi personalità femminili del passato, Anna Paolini racconta l'avvincente storia di Henrietta attraverso un testo evocativo e delicate illustrazioni che rappresentano in chiave poetica e surreale la passione della giovane donna per il firmamento. Età di lettura: da 5 anni.