Attraverso la narrativa popolare emerge una terra arcaica che pullula di esseri fantastici e minuscoli che, per contrasto, aggiungono suggestione e fascino alle grandi solitudini del territorio sardo e alle sue maestose costruzioni, i nuraghi. Le fatine alate, le piccole Janas, accumulano tesori sotterranei e instancabilmente tessono nei loro telai d'oro; Strias e Cogas sono presenze invisibili che popolano la notte; i tristi fantasmi delle Panas si aggirano al buio intorno ai corsi d'acqua: un mondo pieno di esseri fantastici e misteriosi che, manifestandosi all'improvviso, o svelate dall'indiscrezione degli uomini, rivelano il loro potere sulla vita umana.