Si tratta di una raccolta di 15 racconti adatti ai piccoli lettori. L'autrice prende alcuni dei proverbi e modi di dire più noti della tradizione popolare e li usa come pretesto per creare delle storie, dalle situazioni comiche, i cui protagonisti sono quasi sempre animali, dai caratteri umanizzati, che attraverso le loro avventure fantasiose inducono il lettore a una riflessione sul significato di certe abitudini, tradizioni e comportamenti. Leggeremo allora la storia del lupo Girolamo, accanito fumatore, che con l'aiuto della sua amica volpe riesce a perdere il vizio; leggeremo del maiale Ale amante dell'igiene che per essersi scottato con l'acqua calda ha paura anche di quella fredda; leggeremo del coccodrillo Squillo che aveva un cellulare che trillava in continuazione? e così via. A lato del racconto, un box racconta le usanze di un tempo, per far riflettere i piccoli lettori sui cambiamenti avvenuti in pochi decenni con l'avvento del progresso tecnologico. È un modo per unire due generazioni: i nonni e i nipoti, che attraverso questo libro possono avere uno spunto per raccontarsi e confrontarsi. Inoltre un piccolo riquadro riporta la traduzione in una delle lingue più note della comunità europea di alcuni proverbi utilizzati nel racconto. Età di lettura: da 5 anni.