Certe domande possono essere davvero indiscrete: chiedereste mai a un avaro quanto denaro possiede? O a un prete se crede davvero in Dio? Una mattina il signor Eugenio si sveglia con un punto interrogativo al posto del naso, un naso che basta guardarlo per sentirsi interrogati, un naso che pone le domande più irreverenti e la sua vita, da quel momento, si fa incredibilmente complicata. Un volto come questo, da ora in poi, saprà solo domandare? Immaginate ora che al posto del naso si piazzi un punto esclamativo! Cosa ne sarà allora del povero signor Eugenio? Ecco un divertente gioco degli equivoci. Basta davvero solo un segno per essere travolti da una serie di comici fraintendimenti in grado di divertire i piccoli come i grandi. Ma davvero una storia come questa potrebbe durare all'infinito? Età di lettura: da 4 anni.