Darabuc e Rashin Kheiriyeh sono i cuochi di questa deliziosa zuppa di niente, fatta apposta per i lettori affamati. Una vecchia ricetta, un'antica storia rivisitata. Darabuc si ispira al racconto popolare della zuppa di sasso, rielaborandone la ricetta e trasformandola in una moderna zuppa di niente arricchita da una generosa dose di umorismo. Una storia che, insegnando ai bambini la condivisione e la solidarietà, li aiuta a scoprire che spesso per superare le difficoltà bastano un pizzico di fantasia e di ingegno. I protagonisti sono due animali tradizionalmente associati all'astuzia, Mariavolpe e Piergatto, che un giorno bussano alle porte del palazzo di Giantopo in cerca di qualcosa da mangiare. Ma, poiché Giantopo è talmente avaro da non volersi privare di nulla, lo raggirano proponendogli di preparare una zuppa prodigiosa: la zuppa di niente! L'illustratrice iraniana Rashin Kheiriyeh coglie il tocco irreverente di Darabuc creando due personaggi dall'aria tutt'altro che innocente, che indossano abiti scuri e occhiali neri.