Un tempo il leone non aveva la criniera. Quando passeggiava insieme alla leonessa, non era possibile distinguere l'uno dall'altra. Nella foresta si avvicinava il giorno delle elezioni e il leone era preoccupatissimo: "Come potrò essere eletto, se somiglio in tutto e per tutto a una femmina?" La leonessa, stanca di sentirlo piagnucolare, decise di portarlo dallo Stregone. Il Saggio, dopo aver ascoltato le lamentele del leone privo di corna o code che gli donassero un aspetto maestoso, tentò infinite soluzioni. Gli fece crescere sulla testa una chioma di quercia e una di pero, poi provò con le code: di rondine, di giraffa, di pavone. Il leone le provò tutte. Nessuna gli conferiva quel piglio regale che doveva distinguerlo dalla sua compagna. Infine, sfiduciato, gettò a terra anche una coda di volpe. La sua compagna la raccolse e la mise intorno al collo pensando tra sé: "Prima o poi, qualcosa ci farò". Gli animali della foresta vedendo la leonessa con quella "corona" così imponente, la scambiarono per il marito e la elessero per acclamazione. Ecco il nostro re! Nei panni del marito la leonessa governò con grande saggezza. Ma un giorno si accorse che stava per diventare mamma. L'inganno non poteva proseguire oltre... Età di lettura: da 4 anni.