Il coniglio Simone seminò le carote. Mentre le raccoglieva, arrivò Paolo e gli suggerì di lasciare un pezzetto di terra per la lattuga; poi arrivò un altro vicino per i pomodori, e ancora un terzo per le melanzane... L'orto si era pian piano ingrandito e la terra era occupata non soltanto dalle piantine in crescita, ma anche dagli agricoltori che si erano fermati per prendersene cura: il topo, la gallina, il capretto, il maiale, la volpe... Il X Premio Internazionale Compostela per Albi Illustrati celebra il lavoro di squadra, la condivisione e la vita a contatto con la natura. Rocío Alejandro si è ispirata all'orto collettivo del suo quartiere, per questo suo primo libro come autrice e illustratrice. La progressione narrativa del testo segue la crescita personale del protagonista, che da solo inizia a coltivare l'orto, fino a capire l'importanza del lavoro di squadra. L'autrice ricorre a una struttura iterativa per presentare i personaggi che, di volta in volta, si aggiungono al racconto. Il loro contributo modifica il paesaggio e, di conseguenza, trasforma l'orto di Simone nell'orto di tutti. Le illustrazioni dai colori caldi, che evocano l'ambientazione e la presenza del mondo vegetale nella storia, sono stampate con le matrici a timbro: una tecnica artistica particolarmente impegnativa, perché per ogni soggetto e per ogni espressione rappresentata serve un timbro diverso. E' un libro di ingannevole semplicità, che riesce a trasmettere un valore sociale comune in modo leggero e senza retorica. Infine, con i suoi diversi livelli di lettura, "L'orto di Simone" ci invita a riflettere su una possibile via ecologica da seguire. Età di lettura: da 4 anni.