Dramma in cinque atti in versi e in prosa, fu pubblicato nell'in folio del 1623. Il nobile ateniese Timone vive circondato e riverito dai rappresentanti di tutti i ceti della società; egli ricambia i loro doni con stravagante munificenza, offrendo e cercando amicizia quasi a voler rimuovere la solitudine della sua condizione. Gli "amici" però lo abbandonano quando, sopraffatto dai debiti, egli chiede loro aiuto. Ripudiato dagli amici, Timone maledice anche la sua città. Con l'oro trovato in una caverna tenta di distruggerla, finanziando ribelli, prostitute e banditi perché portino rovine e malattie.