Immortale critica del dogmatismo religioso, Il fanatismo o Maometto il profeta racconta la lotta fra Maometto, fondatore dell'Islam e fautore di una civiltà teocratica e Zopiro, sceicco di La Mecca e «intelletto irriducibile agli orrori del fanatismo». In questa tragedia Voltaire rilegge un travagliato episodio dell'avvento dell'Islam in Oriente, indicando, nel più puro spirito illuminista, il relativismo e la tolleranza fra gli uomini come vie per una piena redenzione spirituale e come unici valori in grado di rivelare «ogni menzogna mascherata da verità trascendente».