Napoli, pagine dispari: un omaggio a un piccolo prezioso capolavoro di Anna Maria Ortese, "Un paio di occhiali": pagine dispari, perché, come una traduzione, idealmente il testo va a collocarsi sulla pagina dispari, mentre sull'altra l'autore lascia al testo della scrittrice tutto lo spazio che può meritare un oggetto di culto, che ancora conserva intatte tutte le sue attrattive e tutte le sue seduzioni. Un testo che nasce come omaggio alla Ortese, ma che, nella reinvenzione di storie e dei personaggi, nella adozione di originali soluzioni stilistiche, acquista una sua completa e limpida autonomia letteraria.