«Senti podestà: ti racconto una roba. Nelle miniere quando vanno giù, si portano dietro un canarino, che se l'aria comincia a avvelenarsi la bestia muore, e allora è segno che non bisogna andare avanti. Qui il canarino sta morendo, ma siccome dicono che lui è difettoso e non l'aria, allora lo faranno visitare dal medico». E il medico diagnosticò che il canarino, cioè le 40 donne di Verzegnis, erano proprio ammalate, isteria demonopatica indotta da superstizione. Finirono al manicomio. Un percorso verso la definizione di una drammaturgia e di uno spettacolo teatrale sul fenomeno di isteria collettiva scoppiato in un paesino della montagna friulana alla fine del XIX secolo. La storia delle indemoniate di Verzegnis suscita ancora quesiti perché è una storia di oggi.