Un uomo ha perso il suo cilindro, a cui tiene molto, e chiede ai passanti se lo hanno visto da qualche parte. Ognuno dà una risposta diversa lasciando l'uomo insoddisfatto. Dove si trova il cilindro? Lo hanno rubato? È rotolato fino al mare? O si trova nei ricordi? O forse è diventato il desiderio irrealizzabile, l'assenza di stelle, la notte più profonda? O forse una parola, un suono, un'immagine o una costellazione? O ormai del cilindro non si può più dire nulla? "Alla ricerca del cilindro perduto" è un'opera teatrale ispirata al teatro dell'assurdo, con un finale comico. Non significa niente se non quello che leggerete o ascolterete. È un gioco e, in quanto tale, vuole divertire.