Tutti conoscono Amleto, Giulio Cesare, Romeo e il monologo della rosa, la follia di Riccardo III. Ma chi si è accorto della balia di Giulietta, delle fatine che popolano il mondo incantato del Sogno, di cosa pensavano Mercuzio o Calibano? Innumerevoli sono gli spin-off, le riscritture e i ripensamenti che si irradiano dall'opera di William Shakespeare. Ma questo ciclo firmato da Tim Crouch si cimenta in un'impresa del tutto particolare: cioè nel tentativo di dare voce a chi, nell'opera del Bardo, finora non l'aveva mai avuta. Il volume raccoglie cinque micro o contro-storie per la scena che hanno come protagonisti personaggi considerati "minori" della grande opera shakespeariana, destinate a rovesciare il punto di vista dominante. Testi noti al pubblico italiano grazie a Fabrizio Arcuri e Accademia degli Artefatti, che, per anni, hanno lavorato su questo autore e a questo ciclo di opere.