La tragedia simbolo dell'amore assoluto e contrastato e la commedia più fiabesca di Shakespeare, intessuta di labirinti sentimentali complessi e lievi al tempo stesso: a quattro secoli dalla scomparsa del più grande drammaturgo della modernità, i mondi usciti dalla sua penna sono più attuali e vivi che mai. In "Sogno di una notte di mezza estate", capolavoro del genio comico shakespeariano, uno scenario che mescola mitologia classica e folklore inglese fa da teatro alle trame amorose e di ripicca di una galleria di personaggi straordinari, tra giovani innamorati, folletti e sovrani delle fate. La maestria del versatile Arthur Rackham ricrea nei più minuti dettagli questo mondo incantato, restituendo visivamente il brio e la raffinatezza di una commedia indimenticabile. Con "Romeo e Giulietta" ritroviamo l'eterno conflitto tra cuore e calcolo, tra lo splendore dell'innocenza e la cinica ottusità dell'esperienza; William Hatherell segue con tocco delicato la storia dei due sfortunati amanti adolescenti, dando corpo e colore al racconto di una passione struggente e luminosa. Due grandi artisti, diversi e complementari, per un'edizione pregiata che ripropone due dei più celebri capolavori di Shakespeare. Che li compose nello stesso momento: perché amava cantare l'amore, in tutte le sue forme.