Nell'apparente semplicità della struttura, ogni tema e ogni personaggio della Tempesta ruotano attorno alla figura di Prospero, il mago, il demiurgo, il sovrano dell'isola incantata a cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato. Sono i suoi antichi nemici, i cospiratori che anni prima, quando era duca di Milano, l'hanno esiliato su quello scoglio inospitale insieme alla figlia bambina, Miranda. Ma sono anche altrettante immagini della fantasia creatrice di Prospero, autore non meno che protagonista della vicenda, nel quale Shakespeare ha voluto racchiudere la chiave per comprendere il proprio teatro, e se stesso. Rappresentato per la prima volta nel 1611, La tempesta è forse il più grande tra i drammi di Shakespeare, senza dubbio una delle sue opere più complesse e ricche di implicazioni simboliche.