I capolavori teatrali qui raccolti delineano la traiettoria artistica dello Schiller drammaturgo dal giovanile Sturm und Drang al classicismo della maturità. I masnadieri (1781), opera violentemente eversiva per l'impeto di ribellione che la pervade, mettono in scena il confitto tra due fratelli nemici, il perfido Franz e l'impetuoso Karl, che incarnano lo stesso personaggio: un eroe bifronte teso ad affermare contro convenzioni sociali e norme ipocrite un vitalismo panico e una volontà di potenza assunti a dimensione etica e a cifra della natura libertaria dell'uomo. Nel "Don Carlos" (1787) il tema della libertà politica al centro della rivolta dei Paesi Bassi contro la dominazione spagnola si intreccia alla rivendicazione della libertà di coscienza di ogni individuo contro il fanatismo e l'intolleranza. Maria Stuarda (1800) rende omaggio alla indomita regina scozzese che accettando la prigionia e il supplizio trionfa moralmente su Elisabetta, sua irriducibile antagonista politica.