Scritta per essere portata in scena, questa "sonata di racconti" è una sequenza onirica di metamorfosi trapassanti da un mondo all'altro, da una figura all'altra per dire qualcosa del desiderio femminile e dei suoi segreti. Come in una lanterna magica, le figure scorrono, narrate forse dalla voce di un cantore, forse ritagliate sulla scena di un sogno: l'audace figlia di Carlo Magno che osa sfidare le leggi di corte, l'aristocratica fanciulla che, in un Giappone medievale, si consuma per un amore impossibile, la bambina violata e reclusa come concubina perché troppo bella per essere uccisa, la vecchia regina del mondo che parla dalle profondità del tempo. Si intrecciano personaggi illustri e leggendari, tutti chiamati a incarnare il femminile nel gioco delle sue trasformazioni, in una sorta di rêverie fabulatoria dove ogni figura misteriosamente trasfigura in un'altra: il desiderio di una donna, l'amore, il dolore, la violenza... la perdita... storie senza tempo di una e di tutte.