Messa in scena per la prima volta a Berlino nel 1930, "Questa sera si recita a soggetto" chiude la fase del "teatro nel teatro" che Pirandello aveva aperto con "Sei personaggi in cerca d'autore" e approfondito con "Ciascuno a suo modo". Nel dramma il dispotico regista Hinkfuss, che tenta di affermare la propria supremazia sull'opera, suscita la rivolta degli attori, decisi a rivendicare l'autenticità dei personaggi con cui finiscono per immedesimarsi: attraverso il loro confronto Pirandello giunge alla piena maturazione della sua analisi sul conflitto, ogni volta diverso, tra personaggi, autore, attori, spettatori e regista. Riprendendo la vicenda della novella del 1910 "Leonora, addio!", "Questa sera si recita a soggetto" è senz'altro il dramma che più concede spazio all'originalità delle soluzioni sceniche: un ritratto a forti tinte espressionistiche che ha incontrato ripetutamente il favore del pubblico e della critica.