L'uomo, la bestia e la virtù è una commedia in tre atti di Luigi Pirandello, scritta nel 1919 e rappresentata per la prima volta il 2 maggio dello stesso anno al Teatro Olimpia di Milano. L'opera appartiene al filone del teatro pirandelliano che gioca sull'ambiguità tra realtà e apparenza, mescolando toni grotteschi e moralistici. La trama ruota attorno a un triangolo amoroso tra un professore di moralità impeccabile, sua moglie e un capitano licenzioso, esplorando i temi dell'ipocrisia borghese e della doppia morale.