La storia vera e poco nota di Wolfgang Ernst Pauli, premio Nobel per la fisica 1945, e delle sue relazioni con il celebre psicologo Carl Gustav Jung, di cui fu paziente dal 1932 al 1934, è il soggetto di questo testo teatrale. Attraverso la voce di Wolfgang, diviso tra il rigore della fisica e il fascino del mondo quasi magico di Jung, di sua moglie Franca, donna pratica con profonda avversione per la psicanalisi, e di tre personaggi contemporanei, l'opera mette in scena i dilemmi e le contraddizioni della vita di tutti noi, l'opposizione tra realtà e sogno, tra logica e irrazionalità, tra l'ordinario e il numinoso, tra la quotidianità della vita e la forza della dimensione simbolica del mondo onirico.