Il testo teatrale racchiude una serie di immagini oniriche brevi e disparate che rappresentano un sogno notturno di Gabriele D'Annunzio. Nella rievocazione di alcuni, non sempre celebri, testi dannunziani, l'obiettivo dell'autrice è suscitare nel pubblico una suggestione diffusa che emotivamente possa delineare una dimensione umana del Poeta. A tale scopo l'autrice fa in modo che Gabriele D'Annunzio, nel suo sogno, incontri alcune persone affettivamente importanti della sua vita. Il testo è breve ma pregnante, le immagini si susseguono veloci come in uno stato onirico, in cui la dimensione simbolica scelta dall'autrice attraversa tutta la piece, garantendo allo spettatore più attento un vero viaggio simbolico nel pianeta D'Annunzio.