"Come la maggior parte di quelli della mia generazione, anche io sono influenzato dalla cultura pop americana. Tuttavia, cerco sempre di preservare la mia lingua e la mia cultura, e a volte, nel corso di questa ricerca, affiora qualcosa di nuovo e sorprendente. Qualcosa di particolare che esiste solo in Russia". (Mikhail Durnenkov). Nel volume sono presenti le seguenti opere teatrali: La guerra non è ancora cominciata; Il lago; È (più) facile smettere di fumare se sai come farlo; Cose. In questo volume emerge la forza e la ruvidezza del linguaggio di Durnenkov, attraverso quattro testi teatrali molto diversi fra loro. È (più) facile smettere di fumare se sai come farlo affronta la dura e psicotica quotidianità di una Russia retrograda e alienata, e si chiude con un finale tragico, grottesco e folle in cui si rispecchia una società allo sbando completo, sia sul piano sociale che su quello (anti) ideologico. La guerra non è ancora cominciata e Il lago sono due testi di finzione, in cui non viene specificato alcun tipo di contesto storico e geografico. Il primo è un'antologia di brevi novelle teatrali, il secondo è una strana fiaba contemporanea, con elementi di linguaggio cinematografico. Entrambi hanno in comune l'ironia sferzante, il paradosso, la critica impotente alla società. Cose, è un testo che non ha struttura, personaggi, e costituisce l'esito di un laboratorio di scrittura tenuto da Durnenkov, ed è considerato dall'autore un'appendice a La guerra non è ancora cominciata. Nei testi di Durnenkov incombe l'ombra di un'apocalisse imminente, che può essere affrontata solo con ironia e sprezzante cinismo.