La pièce, già andata in scena con successo per la regia di Valerio Binasco, si apre con il ritrovamento del corpo di una giovane donna nella piscina di un condominio lussuoso. Tornando dal viaggio di nozze, due sposi commentano il dramma tra compassione e indifferenza. Nelle scene successive si snoda un lungo flashback attraverso il quale a poco a poco emergono frammenti della storia della ragazza, presumibilmente indiana: più sconcertanti di quanto si potesse supporre. Melania Mazzucco ha costruito un meccanismo teatrale perfetto che, tra atmosfere sinistre, interni claustrofobici e dialoghi serrati quanto ambigui, mette in scena in maniera spietata la violenza e il cinismo nel rapporto con gli stranieri.