Grande e prolifica romanziera, Dacia Maraini ha al suo attivo molti lavori teatrali che rappresentano una parte importante della sua produzione letteraria. In questo "Ti parlo, mi ascolti?" sono raccolti tre testi della Maraini drammaturga, profondamente rappresentativi del suo pensiero e della sua scrittura. Tre figure femminili, Rosa, Giulia, Errichetta, che ritraggono tre epoche, situazioni psicologiche ed ambientazioni diverse, streganti da leggere e pronte per essere messe in scena. Rosa è una pittrice di provincia, la cui personale vicenda si dipana tra la voglia di essere riconosciuta e la delusione di non incontrare attenzione, se non quella morbosa di un critico meschino, il cui giudizio peserà per molto tempo su di lei. Giulia è una meravigliosa ragazza, morta sotto le macerie causate dal terremoto dell'Aquila. La sua figura emerge lieve tra presente, in cui non è più, e passato di adolescente, piena di entusiasmi e di allegrie, figura danzante tra gli affetti dei genitori e delle amiche, fantasma stupito che fa capolino tra ciò che poteva essere e ciò che viene fagocitato dal dolore annichilito del nulla. Ed infine Errichetta, moglie coraggiosa di Carlo Pisacane, eroe e sognatore, patriota di una patria inesistente. Errichetta, figura fortemente consapevole del peso e dell'onore di essere donna, capace di scelte difficilissime e pagate a caro prezzo, fiera e innamorata, idealista e concreta.