Gli esseri umani hanno iniziato a raccogliere dati personali fin dall'inizio della loro storia: per prepararsi alle guerre e alle carestie. Ma presto ci hanno preso gusto, e quasi tutto ciò che fanno è diventato misurabile, quantificabile, "datificabile". Con l'arrivo di internet, dei social network e degli algoritmi questo processo ha preso una velocità esponenziale. Tanto che ora sembra esserci nel mondo qualcosa che ci conosce meglio di noi, e che inizia a prendere decisioni al posto nostro: dal suggerirci che strada fare o che contenuti guardare, al suggerire le strategie economiche, sanitarie e sociali che gruppi e interi Stati dovrebbero seguire. Grazie alla raccolta e analisi continua dei nostri dati personali, stiamo disegnando un mondo nuovo. Siamo ancora in tempo per tornare indietro? E soprattutto, lo vorremmo?