Nel 1945, dal mese di giugno a quello di dicembre, i dieci più importanti fisici nucleari tedeschi vennero segregati a Farm Hall, una villetta nei pressi di Cambridge all'interno della quale, in precedenza, erano stati nascosti microfoni ovunque. Tutte le loro conversazioni furono così registrate e verbalizzate. Tali conversazioni vennero rese pubbliche agli inizi degli anni novanta, e costituiscono l'ossatura della sceneggiatura immaginata da Manfridi. Nella finzione, l'autore aggiunge personaggi apparentemente minori (tre dattilografe, un maggiore dell'esercito britannico, ecc.) illuminando la drammaturgia con il contrasto vivido tra le vicende dei personaggi storici - gli scienziati tedeschi - e quelle dei personaggi di finzione.