Marianne, Kristine, Inger e Hilde, le quattro protagoniste della raccolta, sono donne accomunate dal rifiuto del ruolo imposto dalle convenzioni sociali: abbracciando interamente il loro essere e la loro femminilità, lottano per emergere in un mondo abituato a concepirle come figure di contorno e di sfondo, prive di un impulso vitale. Testi pensati per la radio e per la scena e contraddistinti da una scrittura frammentaria, ricca di ironia e di slanci poetici, la raccolta Mangiatori di gabbiani (Premio Prix Italia 1984) è oramai considerata un classico della letteratura norvegese.