Per secoli e secoli, nella Chiesa, delle donne hanno parlato solo preti e teologi, abati e cardinali, monaci e predicatori. Fin dagli inizi dell'avventura di coloro che avevano creduto che il Nazareno crocifisso fosse risorto, in modo progressivo la tendenza è stata sempre la stessa: togliere loro la parola, soprattutto quella autorevole in ambito giuridico o liturgico e, in modo indirettamente proporzionale, costruire una retorica su di loro ad ampio spettro. Prefazione di Marinella Perroni.