Mirandolina è la bella proprietaria di una locanda, sempre alle prese con le proposte amorose di conti e marchesi. Fin quando tra i clienti compare anche il Cavalier Ripafratta, che esprime nei suoi confronti solo misoginia e alterigia, anziché cadere infatuato ai suoi piedi come fanno tutti gli altri. La sfida di Mirandolina sarà allora quella di sedurlo e farlo di innamorare di lei, ma quando alla fine ci riuscirà, deciderà comunque di seguire il consiglio del padre e di sposare Fabrizio, il suo servitore, confermando così di avere i piedi ben piantati per terra. "La locandiera" è di gran lunga la più famosa delle commedie di Goldoni, e quella che più incarna la forza innovatrice della drammaturgia goldoniana. In questa edizione viene impreziosita dai più bei dipinti del Canaletto e degli altri vedutisti veneziani, che con i loro luminosi scorci permettono di addentrarsi tra canali, campi e vicoli per immergersi nelle atmosfere popolari e borghesi che maggiormente hanno ispirato il genio del grande commediografo, e riscoprire la bellezza intramontabile della Venezia del Settecento.