Cosa accadrebbe se, a causa della spending review, l'amore venisse vietato e gli innamorati fossero obbligati a lasciarsi? Vietato l'amore, sia chiaro, non il sesso. Del resto si sa che i benefici dell'amore sono intimi e privati mentre i costi, sanitari e giudiziari, sono a spese dello Stato. Questa è la riflessione del Duca che, per il bene della sua comunità prende atto che l'amore non è più sostenibile: la felicità non è più un problema personale ma una questione sociale, così proclama una legge che bandisce l'amore, il dolore e le follie private a spese dello Stato. Semplice a dirsi, ma non a farsi e Alba e Valerio, due giovani amanti, di certo non si rassegnano a lasciarsi o a diventare fuorilegge. Sono in ambasce anche i Saggi ed i Ministri del governo che non sanno come uscire dal dilemma tra salvare l'Amore o salvare le casse dello Stato. Il Teatro e i suoi Attori faran la differenza insieme a Guglielmo, Maestro d'arte del Torneo delle Idee. Tra equivoci e colpi di scena, riusciranno nell'impossibile sfida di trovare una soluzione creativa per coniugare bene pubblico e amor privato? Una sfida che porta più di un sorriso e, del resto, si sa, che se non fa sorridere non è una cosa seria.